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domenica 6 maggio 2012

La forza del Segreto, la debolezza della Rivelazione.


La forza del Segreto, la debolezza della Rivelazione.




 
                                                                     photo credit:http://www.flickr.com/photos/aldoaldoz/2949043879/

Ciò che affascina un ricercatore è la speranza di dare un significato ad un Mistero. 

Cosa c'è di più avvincente e gratificante del diventare ''famoso'' per aver scoperto qualcosa che agli altri rimane incomprensibile, inspiegabile o magico?




Come se dipendesse dalla fortuna, dal caso, dall'intelligenza, dalla cultura. Il bravo a scena aperta in un teatrino dove tutti lodano il portatore della Verità finalmente rivelata.

Contemporaneamente legioni di denigratori, usando le stesse armi del famoso, tenteranno di svilire, smontare e mortificare quella Verità. 

Più sarà scomoda e semplice e più i colpi saranno duri e infidi.

E' la Vita, si dice! L'uomo è fatto così, basta dare un piccolo pretesto ed ecco che ti daranno filo da torcere.

Il top è IGNORARTI, donarti tutta l'indifferenza della quale sono capaci e continuare, poi, con la strategia della diffamazione o del ridicolo.

La storia è piena di ''martiri'' che avevano, hanno e avranno la sola colpa d'essere dei GRANDI.

Ma allora vale la pena di ricercare, studiare, pazientare, provare e riprovare se poi il premio ( se mai sia lecito il premio ) è il CASTIGO?

Vale la candela il il gioco che inizia colui/lei/loro facendo della ricerca il proprio, se non unico, scopo di Vita?

Un dubbio viene... Tutti proviamo ad essere ciò che crediamo sia la nostra Vera Natura, il Vero Volto, quell'Anima antica che si ripropone e cerca di destabilizzarci spaccando i muri, le croste che chiamiamo ''difese''.

La verità è TRASFORMAZIONE inintelleggibile, quando accade è già trasformata nuovamente perchè ci trasfigura e modifica il punto di vista. 

Non ci può essere immobilità, per quanto la si ricerchi, è pura illusione.

C'è solo un rallentamento vibrazionale ma sempre vibrante, impercettibile ma frenetico, il vortice della nascita si concluderà, per questa esistenza, solo con la morte fisica... poi nell'Assoluto a vibrare insieme nel nulla.

Io sono dove voglio ESSERE, sono già là, sono un non più quì e un non là. Sono! 

Questo è il gioco, le regole sono sempre identiche e mutevoli, sono nel duale e solo incidendo con il bisturi e osservando con il microscopio dei miei atomi questa dualità ne posso, forse fuggire. 

Fuggire verso... l'Uni-verso e diventarlo, esserlo come già sono.

E' questa, per me, la debolezza della Rivelazione ed ho, come tutti i folli e proprio perchè folle, mantenuta intatta la Forza del Segreto! 


©  Guerriero Zen

1 commento:

  1. siamo esseri in costante mutamento... spesso ciò che una volta credavamo fosse verità assoluta.. oggi ci pare come una grossa falsità... i punti di vista saranno sempre molteplici.. e forse non esiste un unica verità.....è vero .. non esiste mobilità... a volte tutto ci sembra fermo.. ma non è così..... Io credo che valga la pena per il ricercatore provare e riprovare.. l‘importante è che le ricerche non vengano fatte solo per il successo personale... Certo noi Siamo.. alcuni sono più consapevoli di altri.. ma tutti prima o poi arriveranno a comprendere..la morte non esiste.... il nostro corpo è solo un mezzo un involucro... questo è un bellissimo gioco è il gioco cosmico dell‘uomo... Un sorriso Manuela

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Grazie per il commento! :

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